Il salone 1, come il resto dei saloni, un tempo erano i rustici annessi al “palazzo di villeggiatura”. Un intervento novecentesco li ha trasformati in aree per la lavorazione del tabacco. Nel salone con struttura portante ad archi, nella tipica architettura della campagna veronese, sono esposti da un lato i mezzi di trasporto: carri e carretti a quattro o due ruote in legno, carretti a mano, carriole di varie dimensioni ed usi, gioghi, basti, e tutta l’attrezzatura necessaria per l’utilizzo degli animali da traino.
In un altro settore si può vedere una serie di attrezzi per la coltivazione e la lavorazione del riso:
dai grandi enormi setacci, alle cassone (specie di stivali di legno), alle pipe (sistema di incanalamento delle acque nelle risaie con regolazione della portata) costruite in legno.
Una parte del salone espone una serie di aratri di varia forma, struttura e impiego, tutti a trazione animale, vagliatrici di ogni genere, falci e falcetti per riso, frumento, erba palustre, canniccio, ecc. Infine numerosi piccoli attrezzi utilizzati quotidianamente da contadini per il lavoro nei campi e nelle case.